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martedì 3 luglio 2012

I luoghi del cuore

Ho scelto un titolo lievemente ingannevole per parlare di un argomento da tempo promesso: gli Altopiani di Arcinazzo!
L'avevo indicato come luogo papabile per la futura discarica di Roma e ci sono state leggere polemiche a riguardo.
http://buonecosedipessimogusto.blogspot.it/2012/06/munnezza.html
Prima che il sindaco mi diffami, ma ce l'avrà il sindaco un paesucolo del genere?, ci tengo a precisare che non ho niente di personale contro questo luogo.
Ho anche un qualche ricordo affettivo visto che un paio di volte ci sono andata come ehm...ritiro spirituale diciamo.
Mm lo adora, ci ha passato svariate estati della sua infanzia, aveva casa proprio lì.
Ogni tanto quando decidiamo una meta delle vacanze o di una gita fuoriporta mi riciccia fuori con 'sti Altopiani di Arcinazzo.
Alla fine in un sabato non ben precisato, visto che io mi lamentavo spesso e volentieri che non si organizza nulla e non si va da nessuna parte e che mi costringe a vivere in un museo a cielo aperto, il consorte tira fuori dal cappello a cilindro questa fantastica idea.
La gita alla fine ha uno scopo molto mangereccio, partiamo poco prima di pranzo quindi contiamo di mangiare egregiamente e poi fare un giretto.
Partiamo subito male, lasciata l'autostrada la strada è scomoda, asfaltata male, piena di curve e sembra non finire mai.
Passiamo per un bel paesino arroccato su uno sperone: Piglio poi in sostanza non c'è più nulla.
Mm vaga nei ricordi "Ah qui c'era una trattoria...è qui..no forse è qui..." ovviamente non la trova.
L'ameno paese degli Altopiani di Arcinazzo ha velleità da paese altoatesino, è pieno di case per la villeggiatura di romani di dubbio gusto. Questo è anzi è uno esempio fra i più lodevoli:
E' disseminato di alberi tipicamente nordici credo siano abeti, non sono se sono originari del luogo ma non mi sembrano molto tipici.
In un tranquillo weekend di primavera il paese è deserto, le case sono vuote, ha un'aria di abbandono assoluta. I ristoranti, molti sono chiusi o vuoti, uno ci ha detto che non aveva cibo, quello in cui poi abbiamo mangiato oltre a non essere nulla di che, non era neanche economico.
Mm insisteva col suo amarcord, siamo andati addirittura nel comprensorio dove abitava prima. Lì vicino ci hanno costruito una clinica per dimagrire e non ci sta affatto male!
Siamo entrati nel giardino condominiale, in pratica all'epoca della costruzione hanno piantato talmente tanti pini e tutti vicini che pochi anni fa le case erano tutte umide poichè non riusciva ad arrivare la luce del sole. Quindi ne hanno dovuti abbattere tanti ma proprio tanti tipo un centinaio.
Siamo andati a vedere da fuori la sua ex casa e c'erano i proprietari in giardino, sono stati molto gentili e ci hanno fatto addirittura entrare a visitarla. Ci hanno spiegato che loro ci vengono spesso per riposarsi, fare giardinaggio ecc.
Nel comprensorio e nel paese è pieno di cartelli di vendita, la sensazione è di abbandono e squallore. Abbiamo fatto una passeggiata nel pratone e poi siamo andati via.
Ecco, a me già solo vedere questa pagina iniziale del sito mi fa venire un attacco di depressione...
Ho letto che volevano aprire un centro di accoglienza degli immigrati ma poi gli abitanti, ma chi? visto che non c'è rimasto nessuno, si sono opposti.
Ora spippolando su internet trovo che alcuni stanno facendo una petizione per piantare dei ciliegi giapponesi...bene, facessero pure!

Ci sono luoghi soprattutto legati all'infanzia che hanno un posto speciale nella nostra memoria, sono circondati da un'aura di magia, di splendore e forse è il caso che rimangano così. Spesso tornarci con la speranza di rivivere quelle emozioni rischia di farci scontrare con la triste realtà.

Delle volte è meglio rimanere con un bel ricordo, dorato e magari esageratamente idilliaco piuttosto che rischiare una delusione e questo vale come al solito per nomi, cose, animali e città.

Io ho dei bei ricordi di un posto dove ho trascorso le prime vacanze coi miei. Dico solo che si chiama Fossa Beach quindi non dev'essere esattamente la Miami de noantri anzi! Eppure ricordo come un sogno la casa che affittavamo con vista mare, solo ora mi rendo conto che faceva parte di tutte quelle abitazioni della zona costruite in pieno abusivismo quasi sulla spiaggia. Ricordo i negozi sotto casa, la pizzeria contrassegnata da un gallo gigante, il campeggio che stava sotto casa nostra, il profumo della sabbia, il tramonto, le penniche pomeridiane con la penombra e il gradevole venticello, l'intero mese di agosto che passavamo lì portandoci dietro pure il gatto che trascorreva i primi due giorni rintanato sotto la macchina del gas, il circo a conduzione famigliare, Ercolino con la moglie e i figli riuscivano ogni sera a proporre uno spettacolo diverso...
L'ho trovato su internet, esiste ancora 

oh my God mi sto commuovendo...delle volte da un post cazzaro e caciarone possono uscire fuori cose di tutt'altro genere.

In seguito sono passata per caso una volta proprio lì sotto casa, effettivamente come posto è un po' deprimente ma ho fatto finta di non vedere tutto questo ma di conservare il ricordo  intatto delle mie prime vacanze al mare.
Vedete che il titolo del post non era puoi così fuori luogo?


Ps a chi fosse interessato l'amena località Fossa Beach si trova ad Ardea.




2 commenti:

  1. secondo me tu odi la montagna, vai pure al mare.

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