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lunedì 7 gennaio 2013

I love Tim

Sono fedele alla Tim da quasi quindici anni credo. Dalla prima volta che sono entrata nel fantastico mondo dei cellulari.
Non mi è mai preso lo schiribizzo di cambiare operatore. Un po' per pigrizia, un po' perchè "Chi lascia la strada vecchia per la nuova...", un po' perchè sono fedele cocciutamente e ostinatamente come un vecchio abbonato Rai che vuole il posto in prima fila.
Sono affezionata ai suoi colori, al suo logo, al suo numero di servizio clienti, al suo sito internet, alle sue offerte periodiche tipo carta vacanze... tanto che mi destabilizza cambiare tutto e ricominciare da capo.
Per altri servizi sono la prima a dire: ok mi vendo al migliore offerente ma per la telefonia sono sempre stata un po' restia.
Questa carabinierica fedeltà nei secoli non è che mi abbia mai fatto diventare ricca o che mi abbia dato vantaggi esclusivi ma qualche piccola soddisfazione si.
Ad esempio ho sottoscritto nel medioevo tecnologico la famosa tariffa rossa, quella che di giorni pagavi come se chiamassi in Azerbaijgan e di notte un cavolo. Mi chiamavano ogni tanto per strapparmela con le unghie e coi denti, anche quando ormai erano anni che non la applicavano più ai nuovi abbonati ma io niente, resistevo stoicamente fino a che alla fine ho capitolato e ho ancora il dubbio se ho fatto bene oppure no.
Poi una volta addirittura mi hanno chiamato proponendo di dargli il mio vetusto cellulare e passare ad uno dual band il tutto assolutamente gratis. Non ho capito mai bene il motivo, parlavano di problemi tecnici, forse il mio modello scassato rappresentava un baco importante che faceva rallentare tutta la rete telefonica o forse gli faceva troppo pena.
Fatto sta che mi hanno fatto uno scivolo e un upgrade di cellulare niente male, mi diedero un Sagem col display a colori mica niente di che ma comunque era gratis.
E mm ancora rosica...
Ora che sono entrata, mio malgrado, nel mondo degli smartphones, vorrei accedere anche ad internet 24 ore su 24, senza starmi a preoccupare del tempo o dei mb scaricati.
Mm mi ripete come un mantra: cambia operatore, cambia operatore...
Ok ci provo.
D'altra parte non si capisce mai perchè per i nuovi clienti fanno offerte strepitose e per i vecchi tutto questo bengodi è precluso.
Mm cambia operatore come nulla fosse, spesso si instaura una guerra a rialzo fra gestori per contenderselo.
Vado sul sito della Vodafone.
Trovo un'offerta allettante all inclusive internet, sms e telefonate.
Ok mi piace, facciamo presto, togliamoci questo dente.
Dal sito non riesco a capire cosa devo fare mi chiede se voglio pure cambiare cellulare, no solo gestore, poi mi chiede se voglio la sim o la mini-sim...e che ne so? Voglio solo mantenere il numero e passare a loro.
Smanetto un altro po' e già mi sono stufata. Mm dice "Vai in negozio", non esiste, io sono moderna, non voglio fare la fila o parlare con un commesso che poi rischio di sputargli in faccia se mi fa girare le scatole, voglio fare tutto via web.
Poi trovo una postilla in cui dice di inserire il numero che un operatore ti richiamerà.
Ok opto per questa soluzione.
Aspetto un po'...niente.
Aspetto un altro po'... niente.
Me la rido sotto i baffi "Vodafone cominciamo proprio male".
Poi dopo un paio di ore mi arrivano una serie di telefonate in cui non riesco a sentire bene e di sms....annamo bene.
Alla fine riesco a parlare con l'operatore.
Ovviamente becca il momento meno adatto: quando mi stavo dedicando a intimi lavacri.
Mi riassume l'offerta tutto spedito, mi va tutto bene, poi mi dice che la sim nuova arriverà lunedì prossimo poi in 72 ore l'attivano. Alt non ci siamo, io la voglio il più presto possibile.
Il 18 sgravo e non posso correre il rischio di trovarmi senza cellulare e con le pive nel sacco.
Non sto ovviamente a raccontare i cavoli miei al sardo operatore ma inizio a mostrare qualche tentennamento.
Gli chiedo se rivolgendomi a un negozio potrei fare prima e lui mi risponde di no che anzi in quel caso ci si mette più tempo, 15 giorni, che anche via web è un problema perchè il sito è impallato...insomma getta fango pure sulla sua azienda, tutto questo per convincermi che o mi abbono con lui o con nessun'altro al mondo.
Ho come il sentore che mi stia raccontando un sacco di frottole solo perchè probabilmente prende una percentuale sui contratti attivati e divento sempre più diffidente, mi chiudo a riccio, voglio tempo per riflettere, non si chiude così un rapporto quindicinale con mamma Tim. Lui incalza, non capisce perchè non mi decido, insiste dicendo che è un'offerta da prendere al volo che se non lo faccio e ci dovessi ripensare dovrei pagare  almeno 10 euro.
Questa ultima considerazione mi manda in bestia, non mi stanno facendo un'offerta personalizzata o imperdibile ma una semplice tariffa che si trova sul sito e inoltre penso che chiunque dà una seconda possibilità all'altro, lui non è nè il Padreterno, nè un similare e io non mi devo guadagnare il paradiso.
Gli dico chiaramente che sono infastidita dalla sua aggressività commerciale, che non porta a nulla anzi allontana i clienti, arrivederci e grazie!

Io credo che le aziende debbano stendere tappeti rossi all'arrivo di nuovi clienti, debbano coccolarli, farli sentire amati, convincerli di aver fatto la scelta giusta.
Non metterti fretta con questa politica dell'"Adesso o mai più" o della circonvenzione di incapace.
Ma ci vuole tanto a capire questo semplice fatto? Io dopo anni mi sono convinta a tirare la testa fuori dal guscio cercando di sbirciare cosa c'è intorno e la concorrenza anzichè spronarmi e invogliarmi mi terrorizza così.

Ora non so se sono stata io ad essere stata sfigata, ad aver beccato l'operatore del call center mitomane o forse sono io che pretendo troppo ma per ora mi tengo stretta la mia tranquillizzante e famigliare scheda Tim.


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